Sono una persona che ha avuto facilità sin da ragazzo nello scrivere bene nella propria madrelingua. Credo si possa chiamare tranquillamente talento innato. Vi racconto un aneddoto sulla mia scrittura: primo tema in classe, 4° superiore ITC, nuovo io, nuova la docente.
Mi dicono la professoressa ha avuto da ridire sul tema. In classe esce fuori che secondo lei “è impossibile” che a 18 anni una persona scriva un tema del genere. Avevo spiegato i motivi per i quali, citando “il fu Mattia Pascal”, l’uomo moderno, avendo perso nei secoli la certezza di essere la Terra al centro dell’Universo, non si sentiva più protagonista del creato, ma perduto in una galassia che non lo considerava niente di speciale. Citavo il romanzo nell’incipit: “E’ tutta colpa di Copernico!”.
Motivo per cui, non potendo la professoressa mettermi nove per la mia scrittura, come meritavo, mi mise un sette ‘insensato’, perché se il tema fosse stato copiato avrei dovuto ricevere uno zero spaccato.
Quindi già raggiunti i 18 anni la gente non credeva ai propri occhi: Roberto scriveva ‘troppo bene’ !
Ovviamente non siamo ai livelli di Pirandello o D’Annunzio, ma ho un mio stile personale, che molti dicono di apprezzare, in cui coniugo chiarezza espositiva, linguaggio volutamente semplice e universale, e logica pacata e stringente.
Ma negli anni lo scrivere mi ha dato tante soddisfazioni. Ad oggi ho pubblicato 30 libri, di controinformazione, psicologia, sociologia, politica, informatica.
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Le mie Letture
Nel proprio blog, inserire alcuni libri letti: un modo particolare di comunicare la propria formazione.
Esclusi i testi scolastici, da giovane ho avuto un periodo intorno ai 18 anni in cui ho letto molta narrativa e poesia, diciamo il percorso di un appassionato di letteratura.
Poi dopo, con l’evoluzione di interessi per le scienze sociali, sono passato ai saggi di sociologia, e ovviamente, di informatica e del Web.
Ma nei primi anni Novanta lessi così tanti classici della letteratura stranieri e italiani, da formarmi anche nello scrivere bene. Oltre indubbiamente all’innata propensione come scrittore.
Dostoevskij, Leopardi, Schopenauer, Nietzsche, Zola, Oscar Wilde, Baudelaire, La Fontaine, Trilussa, Ungaretti, Petrarca, Seneca, Cicerone, Pirandello, tanti classici, tante buone letture dal lato umanistico.
Oggi preferisco libri di controinformazione, politica, storia, psicologia, Web Marketing, questi utili per la mia professione.
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