Il nome delle immagini per il posizionamento è un classico tema della SEO dove non vi sono molte voci fuori dal coro. Tutti considerano rilevante, nel mondo dei professionisti, anche se non essenziale, dare un nome ai file immagine contententi le keywords di cui si vuole ottimizzare il posizionamento. Dovendo dare infatti, un nome, sarebbe sempre non usare numeri o nomi generici, ma chiamare ogni singola immagine della pagina con il suo nome, meglio se contenente appunto la keyword della pagina stessa.
Per esempio su una pagina ottimizzata per ‘anatomia del cane’, sarebbe meglio riportare le varie parti del corpo con ‘anatomia-del-cane-coda’, ‘anatomia-del-cane-denti’ e via dicendo. Molto sconsigliato lasciare il nome del file come l’originale della macchina fotografica ! oppure ‘untitled’ !
Il nome di ogni singola immagine dalla pagina da ottimizzare, oltre ad avere un nome che sia descrittivo e SEO oriented, deve essere solitamente accompagnato dal tag ALT con all’interno gli stessi termini da ottimizzare.
Nell’esempio di prima, ‘anatomia-del-cane-coda’ potrebbe insieme ripetere e rafforzare il posizionamento dell’immagine nella pagina ‘anatomia del cane’. Da notare come anche in Google Immagini, il motore di ricerca dedicato alle immagini, avere indicizzato a proposito ogni singolo file immagine permette di guadagnare posizioni per la specifica chiave di ricerca del motore stesso.
L’idea alla base della SEO, quella che sembra ormai vecchia e sorpassata, cioé ripetere la keywords, non è del tutto sbagliata, in quanto aumenta, anche per le immagini, la density delle keywords stesse e quindi la loro rilevanza. Tutto sta nel fare apparire nel keywords stesse come rilevanti, naturali e perfette per la normale fruizione della pagina da parte dell’utente normale, non solo del motore di ricerca.
Il nome delle immagini per il posizionamento quindi prevede l’attenta proposta delle keyword nella fase di creazione del contenuto, senza dimenticare che almeno nel nome delle immagini e nel tag ALT gli utenti sono meno impegnati nella lettura ‘umana’ del contenuto e perciò l’attenzione deve essere tutta del Web content editor SEO oriented.
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