Una cosa che tutti i SEO specialist sanno, è che la frequenza della chiave di ricerca incide sulla rilevanza della pagina Web rispetto alla chiave stessa nel motore di ricerca.
Disseminare la chiave di ricerca nella pagina è importante, ma non tutte le ‘posizioni‘ sono equivalenti. Alcune hanno più significato per Google & Co.
Possiamo elencare alcuni consigli:
-Il tag ‘title‘. Inserire la chiave di ricerca nel tag title da una spinta notevole. In più il motore di ricerca come Google metterà in grassetto la keyword nel titolo che è la prima cosa che viene mostrata nell’elenco dei risultati, per ogni risultato. Alla fine sarà molto importante la presenza o meno di questo rinforzo SEO.
–Ripetere molto la chiave di ricerca nella pagina, ma non eccessivamente. Un uso esagerato, ripetuto moltissimo della keyword potrebbe ottenere il risultato opposto di far pensare ad una sorta di doping linguistico della pagina, che verrebbe vista di cattivo occhio da Google & Co. Meglio mantenersi su percentuali basse ma significative di presenza rispetto a tutto il testo presente.
In Rete sono presenti strumenti che permettono di ponderare la presenza delle chiavi di ricerca rispetto al testo inserito nella pagina Web.
-L‘URL della pagina, cioé l’indirizzo Web univoco che porta alla stessa, è meglio che contenga la chiave di ricerca. Cartelle interne, nome della pagina, indirizzo del dominio, l’importante che almeno una volta ci sia la keyword che vogliamo posizionare bene.
-Anche tag significativi per i motori come gli H1, H2 etc. spingono molto la keyword. Sarebbe bene strutturare tutta la pagina con tags appropriati per il testo, partendo dal titolo H1 fino ad arrivare al grassetto per la chiave di ricerca voluta.
– Un metodo meno importante ma di comunque utile, è inserire la keyword nel primo paragrafo di testo. Questo aiuta, ma non è determinante come gli altri fattori considerati.
Wikipedia riporta, alla voce keyword stuffing, la seguente definizione: “consiste nel redigere una pagina scrivendo un altissimo numero di volte la stessa frase, lo stesso contenuto per cui vorremmo essere ben indicizzati nelle SERP.”
Questo è da evitare, meglio allora un testo con la chiave di ricerca presente spontaneamente nel testo, piuttosto che un infarcitura di parole chiave innaturale e malvista dai motori di ricerca.
Una cosa con cui non concordo con Wikipedia è la considerazione che secondo l’enciclopedia l’importanza della densità delle parole chiave è scomparsa. In realtà è ancora una variabile importante, non come prima, ma da tenere d’occhio se si vuole sensibilmente migliorare le proprie posizioni su Google & Co.