In questo articolo trovate l’intervista ad Anna Voig, splendida modella e cantante che mi onora della sua amicizia.
1 – Ciao Anna, grazie per l’intervista al mio blog. Puoi descrivere in poche parole chi è Anna Voig ?
Carissimo Roberto, grazie a te per questo spazio che mi concedi sul tuo blog!
Dunque Anna Voig è la mia declinazione artistica, raccoglie tutto ciò che riesco ad esprimere attraverso le mie emozioni ed il mio mondo interiore.
Certo, c’è anche qualcosa di esteriore, dato che Anna Voig rispetto a Giovanna – più sportiva e pragmatica – tiene sicuramente di più al suo aspetto, ama presentarsi al meglio possibile ed è sicuramente più “d’impatto”… non a caso ha iniziato il suo cammino artistico proprio facendo la modella, certo, pur seguendo le indicazioni di Giovanna, che nel frattempo studiava Comunicazione e che quindi poteva darle qualche suggerimento su come presentarsi al meglio
Anna Voig quindi è lo specchio di Giovanna, in tutti i sensi …. Hai presente cosa accade quando ci guardiamo allo specchio? L’immagine che ne risulta sembra la stessa, ma non lo è, perchè è il suo contrario, è speculare. È cosi che è andata tra Anna Voig e Giovanna … apparentemente potrebbero sembrare due nomi diversi, ma prova a leggerli al contrario …
2 – Tu sei una donna giovane e molto bella, ma anche intelligente. La tua bellezza è stata sempre utile nella tua vita, o delle volte un peso ?
Ti ringrazio per i complimenti …. Soprattutto quelli per l’età, che è l’unica cosa tra le tre che hai nominato che non dipende dalla nostra volontà! Sulle altre due ci si può sempre lavorare per migliorare, credo..
Mah sai, dire che la bellezza sia un peso sarebbe eccessivo, in fondo tutti noi ricerchiamo la bellezza e a ragion veduta! La bellezza è a mio avviso portatrice implicita di armonia ed equilibrio. Mi spiego:
noi magari non ce ne accorgiamo, ma quando siamo circondati da cose belle, il nostro benessere cresce! E’ come se i codici della bellezza avessero il potere di sprigionare energia positiva che ha effetti benefici sul nostro equilibrio psico-fisico … Hai presente la Sezione Aurea e la regola di Fibonacci? Ecco, non credo sia un caso se la Natura abbia operato in quella direzione.
E’ per questo motivo che, dal mio punto di vista, diventa fondamentale conservare e stimolare una propria cultura estetica, che tenga conto soprattutto delle emozioni che proviamo quando dobbiamo scegliere di cosa riempire la nostra vita. Mi riferisco alle nostre scelte comportamentali, alle scelte linguistico/verbali, gli oggetti che utilizziamo, la musica che ascoltiamo, l’arte che acquistiamo (se la acquistiamo..) …. Siamo sicuri che tutto ciò che scegliamo sia davvero quello che vogliamo e che ci fa stare bene con noi stessi? Oppure stiamo perdendo questa capacità, accettando passivamente tutti i contenuti che ci somministrano altre volontà, esterne a noi? Ecco, io credo che questo sia un punto su cui ognuno di noi dovrebbe interrogarsi, perché è lo snodo per la propria felicità, quella profonda, non quella usa e getta.
Dopo questa piccola parentesi, e per tornare alla domanda che mi hai fatto, a malincuore ti confesso che spesso il mio aspetto fisico è stato un po’ difficile da gestire, in quanto, e purtroppo non c’è ancora nulla da fare, generalmente da una bella ragazza ci si aspettano determinati atteggiamenti/comportamenti …. quando questi atteggiamenti non ci sono, molte porte vengono chiuse, a prescindere da tutto il resto. Fortunatamente ci sono anche persone che riescono ad andare “oltre” e a capire il valore di una persona.
3 – Ultimamente è uscito un brano scritto da te come singolo. Spiegaci cosa significa per te la musica e scrivere brani.
Si, da pochissimo è uscito il mio primo brano discografico, scritto assieme a due musicisti fenomenali della Lunigiana, che sono stati favolosi nel tradurre esattamente le mie intenzioni di partenza, non essendo io musicista. Li ringrazio infinitamente ancora una volta per la loro sensibilità. Sono felicissima, abbiamo realizzato diversi brani, che spero potrete ascoltare nel prossimo futuro, per ora è uscito il primo, “E TU”, con la casa discografica Miraloop di Bologna, che da subito ha creduto nella qualità della proposta musicale. Qui potete ascoltare l’anteprima del brano: http://bit.ly/2jYMNs9
In questo brano ci sono dentro molte delle mie emozioni più profonde, che faccio fatica ad esternare al di fuori del pentagramma …. La musica è come una terapia per me …. Riesce ad accarezzarmi l’anima e mi fa stare bene … mi libera. Non potrei immaginare una vita senza la musica … è sempre stato cosi per me, già da quando, piccina, ascoltavo danzando le Quattro Stagioni di Vivaldi nel salone di casa, da sola … era come entrare in un mondo fantastico, in cui esisteva solo gioia e felicità.
Ho sempre visto i musicisti come esseri magici, li ammiro tantissimo. Vorrei nel prossimo futuro riuscire a suonare anche io bene uno strumento, per ora mi limito a suonare attraverso la mia voce.
4 – Sei sempre stata una modella richiesta e apprezzata. La tua carriera a che punto è adesso ?
Si, come accennato, i primi passi di Anna Voig sono stati come modella. Pensa che tutto è iniziato per una sfida che avevo con me stessa … pensavo di non essere fotogenica … allora ho iniziato a studiare posa fotografica, luce, fotografia in generale … in poco tempo, molta pazienza e tanti autoscatti di studio (in quegli anni ancora non esistevano i selfie) sono riuscita ad apprendere, grazie anche alle numerose collaborazioni con bravissimi fotografi, molti trucchetti del “mestiere”
Cosi ho lavorato per diversi progetti di moda e ho potuto fare belle esperienze formative. Come sai Giovanna ora si occupa di fotografia, anche se prevalentemente di esterni e di particolari insoliti. Qui si può vedere la mia galleria fotografica: http://bit.ly/2DdbAj1
5 – Ti ritieni soddisfatta della tua vita o speri in qualche miglioramento?
Proprio qualche giorno fa mi sono soffermata a pensare su questo … in un primo momento è come se avessi l’impressione che manchi qualcosa, che ci sia ancora molto da fare per raggiungere i propri scopi e che addirittura questi scopi si mescolino nel vortice della propria identità, mandando in tilt il mio equilibrio interiore … poi però guardo indietro, il mio cammino, e mi rendo conto che oggi riesco a fare cose che già solo 6 mesi fa non avrei mai immaginato di poter fare! Allora capisco che posso essere soddisfatta di quello che sto facendo e che non bisogna farsi prendere troppo dall’insoddisfazione.
Sai, credo che il punto siano le aspettative che nutriamo verso noi stessi a regolare l’asticella della soddisfazione personale … è un po’ un paradosso, perché più si vuole migliorare e più si avranno aspettative … allora dobbiamo essere bravi ad avere un equilibrio anche in questo, non dimenticandoci di ciò che eravamo prima e ciò che siamo ora.
Insomma l’errore che porta all’insoddisfazione potrebbe essere proprio il dare per scontata la propria crescita/miglioramento personale.
Poi chiaramente ci sono anche persone che riescono ad essere felici pur non avendo alcun tipo di aspettativa su se stessi, nessuna voglia di migliorare/cambiare in meglio qualcosa di se stessi … un po’ li ammiro, ti dico la verità
6 – Su Internet sei molto seguita e commentata. Cosa pensi dei social ?
Si, sui social sono seguita, pur non avendo mai pubblicato foto molto sexy/provocanti che invece sembrano essere la norma per una bella ragazza in cerca di followers.
Cerco sempre di proporre ai miei amici virtuali e non, contenuti che abbiano determinate caratteristiche. In molti apprezzano questa differenza, altri invece si fanno “vivi” solo quando posto qualche foto più “d’impatto”, come da standard, diciamo così
Ho sempre pensato ai social come un prolungamento dello spazio sociale, come se fosse una protesi della socialità … Detto questo, credo che la differenza non la faccia il social in se, quanto piuttosto il modo di utilizzo che ne facciamo. Dunque la domanda potrebbe diventare cosa penso delle persone che utilizzano il social in un certo modo piuttosto che in un altro … ma sarebbe un altro tipo di discorso. Sommariamente posso ammettere che, ultimamente, i contenuti maggiormente seguiti in questo ambiente virtuale della socialità non sono proprio il massimo … Alcune cose sono obiettivamente divertenti, altre le trovo quasi fastidiose per l’umorismo imbarazzante che propongono … ad esempio quando si mette in mostra qualche fenomeno da baraccone per poi deriderlo e/o commentare da “fighi” della situazione … ecco quello è davvero qualcosa di molto scadente … ad ogni modo, in entrambi i casi, si sta parlando di “contenuti” che vorrebbero essere intrattenimento, come a dire che altro tipo di contenuto non ha motivo di esistere sui social … ecco questo mi rattrista parecchio, perché mi fa riflettere su quello che stiamo diventando, sulla nostra capacità di riflessione e di produzione culturale. Probabilmente stiamo andando sempre più verso un utilizzo passivo della cultura e dei suoi artefatti tecnologici, con l’unico obiettivo di seguire/subire, ancora una volta, tutto ciò che ci viene propinato, senza capacità di essere artefici anche noi di qualcosa che ci rappresenti davvero e che possa interessare.
Un po’ come se si andasse verso una identità per rappresentanza, delegata ad altri … altri che, per forza di cose, faranno di noi solamente individui standard da consumo, estremamente targhettizzabili, ma assolutamente privi di identità ed unicità propria, non c’è essenza.
Sicuramente un po’ ho caricato il concetto, spero fortemente di sbagliarmi.
7– E come persona, nel privato come sei ? Come ti descriveresti tra pregi e difetti ?
Nel privato torna predominante la parte pragmatica, mi piace essere impegnata in qualcosa che possa essere utile a migliorare qualcosa di me stessa. Mi piacciono moltissimo gli animali, appena posso corro dal mio Bibbo, segugione dalle lunghissime orecchie morbide e dagli occhioni dolci.
Cerco sempre di ottimizzare le risorse, poche, che ho a disposizione. Questo è qualcosa di cui sono particolarmente orgogliosa ma … che fatica! Mi piacerebbe poter avere risorse più importanti per poter realizzare cose ancor più belle.
Ecco, sicuramente non spenderei soldi in borse, trucchi, scarpe e smartphone di ultimo modello … Mi sono sempre chiesta cosa possa spingere l’acquisto di un oggetto utile a fare un sacco di cose, più di un computer, quando poi puntualmente viene utilizzato solo per messaggiare sulle chat e farsi i selfie! Ahah, Qualcosa non va, credo, e non si tratta a questo punto solo di mancanza di essenza!
Tra i pregi posso mettere la capacità di organizzazione e realizzazione dei progetti, la capacità di imparare velocemente, la curiosità, l’empatia, la simpatia.
Tra i difetti, sicuramente l’incapacità di fare qualcosa che possa ferire il prossimo, anche se poi mi si ritorce contro. E di questo molti ne approfittano.
Un altro difetto è quello di essere un po’ troppo perfezionista e riservata. Mi faccio ancora troppi problemi, ma ci sto lavorando!
8 – Progetti per il futuro professionale e personale?
Sicuramente continuare con la musica, perché come ti dicevo mi fa stare bene. Vediamo cosa accadrà, da parte mi ci sarà tutto l’impegno possibile per fare cose che abbiano senso artistico e che mi rappresentino.
Ho una sorta di timore reverenziale nei confronti dell’arte e non mi perdonerei mai di fare qualcosa che possa anche solo svilirne il significato intrinseco.
Sicuramente continuerò anche il mio percorso nella fotografia, dato che il linguaggio delle immagini, attraverso la sua cripticità bidimensionale riesce ad aprire universi di significazione che poche altre arti figurative riescono a fare.
L’immagine è allo stesso tempo diretta e ambigua, interpretata ed interpretabile … un po’ come il sorriso della Gioconda.
Con la fotografia hai la possibilità di comunicare te stesso e, al contempo, far capire a chi la guarda qualcosa di se che non conosceva. E’ un po’ una magia, che cristallizza nell’eterno un attimo che mai più si ripeterà.
Grazie per l’intervista, Anna. Se vuoi puoi concluderla te, con un messaggio ai lettori.
Grazie a te Roberto, è stato davvero un piacere fare questa chiacchierata tra amici, spero sia stata piacevole anche per te e per tutti i lettori che ci hanno fatto compagnia.
Rinnovo l’ invito a tutti di ascoltare l’anteprima del mio brano discografico raggiungibile qui: http://bit.ly/2jYMNs9
E ad ascoltare qualche mia cover qui: http://bit.ly/2FvTx9z
Per chi avesse curiosità di conoscere quale tipo di mondo si può vedere attraverso i miei occhi, questa è la mia galleria fotografica: http://bit.ly/2DdbAj1
Ricordo a tutti la mia pagina ufficiale facebook, su cui vengono pubblicate tutte le novità che mi riguardano: www.facebook.com/annavoigofficial
Vi aspetto!!!
Un grandissimo abbraccio
Anna Voig
Ecco una galleria di fotografie con la bellissima Anna Voig
Roberto Di Molfetta
Sono laureato in Scienze e Tecnologie della Comunicazione alla Sapienza e questo è il mio blog.
Puoi trovarmi sul Web anche come autore di libri su tematiche di informatica, psicologia, sociologia.
Per Contatti: robertodimolfetta [@] gmail [.] com
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