Sono assolutamente convinto che la verità ufficiale non sia verità, ma una versione di comodo per le elites che governano il pianeta, funzionale alla loro egemonia. Dato un controllo del territorio, i suoi abitanti riceveranno sempre un indottrinamento ideologico volto a rendere i valori e le opinioni dei reggenti come digeribili, assimilabili, predominanti per ragione e non per interesse.
Siamo manipolati, bellezza! Non c’è parola, servizio video, fotogramma, che non si presti ad essere scelto perché funzionale agli obiettivi delle caste egemoni. L’uomo della strada è troppo poco addentro nei meccanismi del potere di alto livello, ha così poco tempo, concentrazione, capacità culturale e di analisi, da risultare efficace nel resistere al semplice assenso conformista al sistema.
Grazie, oppure a causa di Internet, si sono diffuse una pletoria di opinioni, teorie, pseudodimostrazioni di complotti che sarebbero stati orditi da non sempre precisati poteri economici, finanziari, elitari, politici e militari.
Ecco, in questa Babele del complottismo, desidero fare dei distinguo: una cosa è la certezza mia personale che il vero potere voglia sempre apparire giusto, ed elabori a questo scopo una visione ideologica funzionale ai propri obiettivi strategici, per addomesticare i popoli e renderli assertivi ai suoi progetti egemonici. Altre cose sono parlare di alieni, UFO, pianeti invisibili, teorie pseudoscientifiche strampalate, intuizioni basate su collegamenti logici improbabili, o testimonianze di personaggi molto dubbi.
Io credo nell’oligarchia capitalistica, ad aggregazione massonica. Non credo a tutto ciò che è scritto in Rete. Distinguere è molto difficile, perché stiamo parlando di verità alternative, distinte da quelle ufficiali, governative, accademiche, mediatiche.
Il passo dalla verità ‘vera’ alla bufala è breve, quando non ci si fida di giornali autorevoli, TV di Stato, presidenti di nazioni, servizi segreti, forde dell’ordine, accademici di chiara fama.
Purtroppo la verità è un’utopia, esistono fatti da una parte e documenti e opinioni sui fatti dall’altra. Spesso i fatti non sono conosciuti da molti, e neanche i documenti. Che qualcuno con un articolo Web di poche righe e senza fonti citate, possa pensare di conoscere l’ignoto senza esserne testimone, pone interrogativi seri sull’attendibilità di questa fonte di informazione ed analisi.
Le intuizioni non sono sufficienti per dimostrare un sistema mondo, che è sicuramente difficile da spiegare anche per chi è un conformista mite, uniformato, moderato. Devo però ritenere le analisi critiche di Marx, della Scuola di Francoforte, di libri come Massoni di Gioele Magaldi o di Zero al quadrato di Giulietto Chiesa drammaticamente potenti nel mostrarci una realtà del potere lontanissima da quello che lo vuole al servizio dei popoli. Drammaticamente lo sottolineo, si parla di sfruttamente, manipolazione, mancanza di scrupoli, assassinii, stragi, genocidi.
Di fronte all’enorme difficoltà di dominare il mostro della politica di livello planetario, mi sento piccolo ed indifeso, un pesciolino rosso che guarda enormi squali bianchi divorare prede. So che capire è l’unica arma per reagire. Perciò sono sempre alla ricerca di testi e riflessioni di qualità che mi permettano di interpretare al meglio la realtà del pianeta, senza pregiudizi ma anche senza ingenuità. La nostra versione deve essere sempre, come per la scienza, non la verità, ma la migliore versione che possiamo avere dei fatti, sempre in procinto di cambiarla se nuove informazioni posso permettere un miglioramento delle nostre conoscenze.
Si sale di gradino ogni volta, si sale nel grado di consapevolezza del mondo. Ma non è un modo di essere onniscienti, o saggi, è solo la maniera migliore per reagire al continuo tentativo di privarci degli strumenti razionali con cui possiamo difendere i nostri diritti personali, di uomini, di cittadini liberi.
Per approfondimenti:
Massoni di Gioele Magaldi