« Io dichiaro che ogni stigma ed ogni onta vengano per sempre cancellati dai nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti »
(Il proclama del 23 agosto 1977, con il quale l’allora governatore del Massachusetts Michael Dukakis assolveva i due anarchici italiani dal crimine a loro attribuito, esattamente 50 anni dopo la loro esecuzione sulla sedia elettrica)
Credo che con lo sviluppo di verità e visioni alternative della realtà, e della storia, le cosidette versioni ufficiali dei fatti, tendano sempre ad essere sfiduciati da parte della popolazione.
La diffusione e la facilità di reperimento su Internet di altre verità sui fatti pubblici o di rilevanza pubblica, pone un problema a persone che intuiscono la difficoltà di interpretazione di certe dimensioni della realtà e che rimangono interdetti dal complesso problema della fiducia sulle fonti di conoscenza. Mi spiego.
Noi tutti possiamo ascoltare della buona informazione dai canali RAI, da molti autorevoli quotidiani, da riviste, leggere e sentire insomma cosa accade nel mondo e la sua interpretazione. Ma abbiamo anche la consapevolezza che i filmati, i servizi, la scelta delle notizie, possono essere determinati da interessi non dichiarati, spesso riassunti nella vaga espressione ‘poteri forti’.
Senza considerare quali siano questi poteri, abbiamo la curiosità, smaliziati dalla Rete, di cercare altre versioni, altre verità, che ci permettano di comprendere se la versione dei canali più importanti di comunicazione regge.
Qui sta il problema: come sapere se le versioni alternative della politica, della storia, sono attendibili ?
Possiamo dubitare della visione ufficiale medica sulla chemioterapia, ma come possiamo fidarci di piccoli siti Internet che vorrebbero accusare l’industria del cancro di disinteressarsi del benessere dei malati e di pensare solo al profitto su farmaci ?
Per smentire gli oncologi più illuminati della scienza ufficiale servono conoscenze enormi, non basta intuire qualcosa, altrimenti rimaniamo nel campo del sospetto, dell’illazione, della diffidenza verso la medicina che potevano avere gli analfabeti del passato.
Le teorie complottiste vogliono per esempio raccontare gli attentati dell’11 settembre 2001 negli USA come frutto di un complotto interno. Ma dove sono le prove che smentiscono la versione ufficiale ? Ho letto cose che permettono di dubitare, ma non di essere certi di una teoria alternativa che spieghi tutto.
Il bivio attuale è questo: credere ad un potere figlio di poteri forti e segreti, o affidarsi alle verità alternative di sconosciuti che ragionano in siti Web senza riconoscimenti ?
E’ importante avere sempre una cultura critica sul mondo, non lasciarsi ingannare facilmente da interessi di potere determinati. Come noi cerchiamo sempre di valutare nelle cose di tutti i giorni se le persone sono sincere nel raccontarci qualcosa, dovremmo evitare di prendere per buono tutto ciò che ci viene trasmesso nei libri di scuola, nelle Università, nei telegiornali, nei saggi, ma anche, appunto, nei siti Internet paladini delle verità alternative.