La parola chakra, in sanscrito, significa “ruota, cerchio o disco”, ed è utilizzata per rappresentare i centri energetici del nostro corpo, che hanno il compito di “ricevere e distribuire” la nostra energia vitale.
I chakra principali sono 7, ed ognuno di loro, oltre ad avere caratteristiche specifiche, è associato a determinate emozioni, sensazioni, funzionalità mentali e spirituali.
Inoltre, in base alla posizione che ogni chakra occupa nel nostro corpo, ad esso viene associata anche una specifica ghiandola endocrina.
Le ghiandole endocrine hanno il compito di rilasciare nel corpo gli ormoni, e la loro funzionalità è soggetta ad uno stato di equilibrio che, se compromesso, può generare stress, ansia e malfunzionamento dell’organismo.
Un esempio banale? La classica “sindrome pre-mestruale”. 😉
Quando l’energia di un chakra è attiva, anche la ghiandola endocrina corrispondente, o gli organi ad essa associati, riescono a svolgere al meglio le loro funzioni vitali.
Tuttavia, a causa di traumi, o tensioni fisiche ed emozionali, i chakra possono chiudersi temporaneamente, oppure, al contrario, possono essere eccessivamente stimolati, e quindi sovraccarichi di energia.
Questo determina uno squilibrio, che può manifestarsi in disturbi emozionali.
Conoscendo il funzionamento dei chakra, è quindi possibile comprendere i nostri squilibri energetici, e capire dove andare a lavorare per ristabilire un equilibrio psico-fisico.
Mie Riflessioni Finali
Dovete sapere che lo scopo della pratica dello yoga è quello di risvegliare l’energia che risiede alla base della colonna vertebrale, dove è situato il primo chakra, e di farla risalire lungo questo percorso energetico, attraversando ed illuminando tutti i 7 chakra principali.
Sono sicuro che lo stress, la visione negativa, i problemi personali, la mancanza di civilità, educazione e gentilezza, il senso di colpa e tutte le cose negative che sono presenti nel nostro animo in questa società di oggi, compresi i legami liquidi in amicizia e sentimentali, il precariato, la disoccupazione cronica, minano l’equilibrio di questi centri energetici vitali, facendo ammalare la persona anche a livello di organi interni principali e di ghiandole endocrine.
Avete presente il monaco tibetano che fa Ohmmmm ? Ecco un esempio preso dall’immaginario collettivo di un suono che aiuta a ristabilire l’equilibrio energetico, e che meditando qui monaci sanno bene essere importante per questioni legate ai chakra.
Per esempio un video come il seguente, che ha come frequenza centrale i 528 Hz, proprio per la sua influenza sui chakra può aiutare a ristabilire l’equilibrio dopo una giornata negativa, deprimente e stressante. Brani come questo andrebbero ascoltati tutti i giorni, per un certo tempo.