Il libro sulla sensibilità che consiglio: essere troppo sensibili
Pensate di essere troppo sensibili ? Ecco, io ho appena finito un libro sulla sensibilità per me rivelatore proprio su questo tema. Il suo titolo è “Troppo Sensibile”, autrice Ilse Sand. E’ un libro sulla sensibilità che consiglio, proprio a coloro che si sono sempre sentiti essere troppo sensibili rispetto alle cose della vita.
L’opera è un libro dallo stile chiaro, diretto ed è un testo scritto da una psicoterapeuta danese, Ilse Sand, che ha scritto molti libri intorno a queste tematiche e che in particolare offre sostegno da esperta a persone che appunto, vengono definite negli ultimi anni, ipersensibili o persone altamente sensibili, in parole semplici uomini e donne che vengono reputati essere troppo sensibili.
La mia Recensione su Amazon di questo libro sulla sensibilità
Vi introduco a questo testo tramite la recensione che stamattina ho pubblicato su Amazon, relativo al libro:
” Meraviglioso questo libro. Parla al 100% di noi persone ipersensibili. E’ di una psicoterapeuta danese, che aiuta le persone altamente sensibili ad avere consapevolezza della propria indole e a vivere meglio.
L’ipersensibilità non è una malattia, ma un tipo di personalità, che solo da poco è stata studiata. E’ un concetto come quello di carattere introverso o estroverso di Jung, un tipo psicologico.
Leggendo il libro della Sand ho capito che ci rientro al 100% nelle caratteristiche. Mi stanco facilmente in situazioni sociali piene di stimoli come un luogo affollato, perché rifletto e assimilo molto dell’ambiente esterno. Sono molto coscienzioso, ricco di immaginazione, creativo.
Detesto litigare perché soffro anche di quello che provano gli altri, quindi dal litigio non posso uscire vincitore. Ho una soglia del dolore bassa, sono il contrario di impulsivo. Sono molto empatico con gli altri, e amo le conversazioni profonde, possibilmente in due o comunque con poche persone.
Insomma tutta una serie di cose che ho sempre vissuto ma che non avevo chiare in un discorso unico, che questa esperta spiega nel libro in modo magistrale.
Ve lo consiglio se pensate anche voi di essere persone altamente sensibili. Aiuta a capire, a capirci, ad avere gli atteggiamenti giusti per vivere meglio la propria personalità di ipersensibili. “
Un Libro utile a chi si sente di essere troppo sensibile
Voglio sottolineare e rimarcare il fatto che il libro è veramente utile, a persone che, come me, si sono sempre sentite particolari sul piano della sensibilità, ma che non vanno oltre generiche considerazioni sull’essere troppo sensibili nella vita.
In realtà io sono, al pari di un quinto della popolazione umana, ipersensibile, che non è una malattia, ma un particolare tipo psicologico, e tutte le caratteristiche che vengono riscontrate nel libro, corrispondono a cose che ho sempre sentito emotivamente nella mia vita ma che non avevo affrontato con la consapevolezza e la lucidità che danno le pagine di quest’opera della Sand. Essere troppo sensibile era una cosa che avevo sempre sentito mia, ma la definizione e le caratteristiche della definizione di ipersensibile hanno una veste di oggettività, che permettono di essere consapevoli dei propri limiti ma anche delle proprie qualità, tipiche di questa tipologia caratteriale.
La descrizione del libro sulla sensibilità
Riporto la descrizione Amazon del libro:
“In una società che premia la competizione, la spudoratezza, una sicurezza di sé al limite dell’arroganza, gli ipersensibili cadono facilmente nella trappola di sentirsi inadeguati, e impegnano ogni loro energia per assecondare gli altri e adattarsi alle loro aspettative.
Se anche tu ti senti così, questo libro ti dimostrerà che un altro modo di vivere è possibile: il primo passo è accettare la tua natura, riconoscere che possiedi qualcosa di speciale e usarlo per valorizzarti.
Vi troverai testimonianze, suggerimenti, strategie per:- aumentare l’autostima- mettere al primo posto le tue esigenze – imparare a dire di no – affrontare la rabbia e i sensi di colpa.E inoltre:- proposte di attività per il benessere psicofisico – idee per ritrovare energia o per rilassarsi – il test per misurare quanto sei sensibile.”
Io personalmente avevo scritto un mio libro sulla sensibilità (ecco l’articolo intervista sul mio libro ‘sensibilità’), perché sapevo con certezza di avere una particolare sensibilità in tutti gli aspetti psichici, fin dall’infanzia, per costituzione. Ma non avevo ancora centrato la consapevolezza della mia indole, consapevolezza che mi ha dato proprio l’opera della Sand.
Estratto dall’introduzione di “Troppo Sensibile”
Ecco una parte dell’introduzione del libro a firma dell’autrice Ilse Sand:
“La sensibilità, o ipersensibilità, è al tempo stesso un limite e un dono. Per molti anni ho guardato soprattutto al primo aspetto. Ero consapevole di avere minore resistenza della media in determinati contesti. Prima di leggere alcuni studi sul carattere sempre considerata introversa.
Quando insegnavo all’università popolare o altrove, spiegavo ai miei allievi che durante la pausa avevo bisogno di concentrare l’attenzione su me stessa e riposare. L’esigenza veniva accolta con grande rispetto e dopo c’era sempre qualcuno che mi veniva a dire di essersi spesso sentito come me e mi ringraziava per aver espresso questo bisogno così apertamente.
A parte questo limite, per altri versi possiedo una ricchezza. La mia interiorità è estremamente produttiva. Non mi sono mai trovata a corto di idee o ispirazioni per un corso. Ed è grazie a questo che, anno dopo anno, sono riuscita ad attirare partecipanti interessati ai miei corsi e conferenze.
Molte persone sensibili hanno problemi di autostima. Ciò è dovuto al fatto che nella nostra cultura altri tipi di comportamento sono molto più valorizzati.
Alcuni ipersensibili raccontano di aver lottato tutta la vita per essere «brillanti» come si aspettano gli altri, e di aver compreso solo al momento della pensione che è accettabile anche essere lenti e rilassati. Probabilmente ti sarai sentito dire che devi smetterla di preoccuparti, cercare di temprarti e imparare ad apprezzare le cose che piacciono ai più.
Un individuo sensibile può avere difficoltà ad amarsi così com’è, se viene continuamente esortato a essere diverso. Magari hai tentato di cambiare per essere all’altezza delle aspettative altrui. In tal caso avrai bisogno di imparare a valorizzarti per quel che sei. Un primo passo in questa direzione consiste nell’iniziare a giudicarti in base alla qualità e non alla quantità.
È possibile che tu non riesca a fare tutto quello che fanno tanti altri, ma la qualità di ciò che fai sarà presumibilmente alta. Quel che perdi in estensione lo guadagnerai in profondità.”
Conclusione
Vi posso assicurare che il libro merita di essere letto soprattutto se voi siete persone ipersensibili, che da sempre si sono sentite essere troppo sensibili ma non hanno mai avuto qualcuno che gli abbia svelato tutti gli aspetti del carattere in modo aperto, esplicito e allo stesso tempo oggettivo.
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