In Rete ho trovato un’interessante immagine che spiegava in poche parole e immagini, quali siano le migliori medicine a disposizione di una persona per raggiungere il benessere, meglio di tutti i farmaci. Voglio condividere in questo articolo il frutto di una mia ricerca su questi rimedi per raggiungere il benessere personale.
Spesso nell’era odierna si delega alla farmacologia sintetica il benessere e la salute del corpo e dello spirito, dimenticando che siamo esseri biologici che hanno bisogno di molto altro rispetto a dei prodotti chimici sintetizzati in laboratori scientifici.
Ecco una lista delle migliori medicine in assoluto disponibili!
I Bagni di Sole
http://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/elioterapia.html
L’elioterapia è una scienza terapeutica che si basa sull’esposizione ai raggi solari per la cura di disturbi di varia natura. I benefici che questa terapia naturale preventiva e curativa apporta all’organismo sono numerosi, in funzione dell’intensità con la quale il calore irradiato dal sole interviene sul corpo umano.
La sensazione di benessere e di calore, indotta dall’esposizione alla luce solare, è il risultato di una complessa interazione che coinvolge tutti i sistemi fisiologici e tutte le loro diverse attività (dopo un “bagno di sole”, ad esempio, vengono avvertiti rilassamento muscolare ed una maggiore mobilità delle articolazioni).
Tra i più importanti effetti che l’elioterapia favorisce a livello cutaneo, ricordiamo la trasformazione della vitamina D nella sua forma attiva (D3). L’attivazione della vitamina D nel suo componente attivo sta alla base della cura contro il rachitismo, causato appunto dalla carenza di tale vitamina.
La pratica di sfruttare la luce naturale del sole a scopi terapeutici ha origine molto antica: in tutte le culture il sole rappresenta energia, calore e vita. D’altronde, sin dalle sue origini l’uomo ha empiricamente compreso gli effetti dei fattori climatici sulla propria salute; potremmo quindi affermare che l’elioterapia è una pratica che da sempre appartiene alla medicina.
Gli antichi Greci si avvalevano di questa tecnica naturale per curare le piaghe cutanee ed altre malattie della pelle. L’elioterapia è stata utilizzata in India, Cina ed Egitto come terapia di guarigione per diverse malattie, tra cui la psoriasi. Anche gli antichi Romani utilizzavano l’esposizione del corpo al sole e all’aria per goderne i benefici.
All’inizio del Novecento alcuni scienziati assegnarono alla cute il ruolo di organo multifunzionale e non unicamente di “involucro” protettivo del nostro corpo.
Le interazioni biologiche e fisiologiche che interessano gli effetti prodotti dall’esposizione al sole sono:
- Metabolismo di calcio e vitamina D
- Produzione di melanina
- Regolazione del ritmo sonno-veglia
- Mantenimento della temperatura corporea
- Azione su alcuni meccanismi biologici che influiscono sull’umore
I benefici dell’Acqua
Avrete sicuramente sentito dire che bere acqua apporta molti benefici alla salute e che il nostro corpo è composto per la maggior parte da acqua. In generale, gli esperti raccomandano di bere dai 6 agli 8 bicchieri di acqua al giorno, in quanto quest’abitudine, oltre a mantenere l’idratazione corporea, favorisce il buon funzionamento dell’organismo e la buona salute di pelle e capelli.
L’acqua è fondamentale per perdere peso, infatti dà una sensazione di sazietà e contribuisce al buon ritmo del metabolismo. L’acqua, inoltre, è un’ottima alternativa alle bibite gassate e ai succhi di frutta che di solito contengono molti zuccheri e calorie. L’acqua non ha calorie, né carboidrati, né zuccheri. Se bevete acqua, aumentate il metabolismo e questo vi permetterà anche di ottenere migliori risultati per quanto riguarda la perdita di peso.
Per il buon funzionamento dei reni, è necessario bere acqua a sufficienza. Quando beviamo acqua, questa contribuisce a diluire sali e i minerali con cui il corpo forma dei sassolini che solitamente vengono espulsi attraverso l’urina. Se una persona non beve acqua sufficiente, tende a sviluppare calcoli renali.
Il cervello dipende dall’acqua per funzionare in maniera efficiente, quindi bere acqua aiuta a pensare meglio. Se sentite di avere una giornata difficile e il vostro cervello sembra non funzionare correttamente, bevete un bicchiere d’acqua e avvertirete subito una sensazione di benessere.
Uno studio condotto dall’Adventist Health Study ha rivelato che le donne che bevono più di cinque bicchieri di acqua al giorno possono ridurre di circa il 41% le possibilità di soffrire di malattie cardiache rispetto alle donne che, invece, bevono solo uno o due bicchieri di acqua al giorno. Allo stesso modo, gli uomini possono ridurre del 54% il rischio di soffrire di malattie coronariche se bevono più di cinque bicchieri di acqua al giorno. Le persone a rischio di sviluppare una malattia cardiaca devono bere acqua come prevenzione.
Il sistema digerente ha bisogno di una determinata quantità d’acqua per una corretta digestione. Quando una persona beve regolarmente acqua, può ridurre problemi quali l’acidità di stomaco e i disturbi intestinali. L’acqua, insieme alla fibra, inoltre, è ideale per combattere la stitichezza, che molto spesso, infatti, può essere il risultato della disidratazione.
Una delle cause della stanchezza durante il giorno è la disidratazione. In caso di disidratazione “lieve”, aumenta la sensazione di stanchezza e il mal di testa, diminuisce la concentrazione. Quando beviamo acqua, questa aiuta il sangue a trasportare ossigeno al cervello e il livello aumenta soprattutto quando siamo ben idratati.
Contatto con la Natura
https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/25814-contatto-natura-benefici
Che connettersi con la natura porti benefici all’umore e alla mente non è di certo una novità, ma da una serie di ricerche ne arriva ulteriore conferma. Nella nostra quotidianità abbiamo bisogno dei mille benefici che solo lo stare all’aria aperta può darci.
Abbiamo bisogno di trascorrere più tempo a contatto con la natura per allontanarci dal grigiore, dallo smog delle città e dalla frenesia. A volte, è sufficiente prendere una boccata d’ossigeno per ripartire alla grande.
Basta una passeggiata, una giornata di trekking, un giro in mountain bike o un semplice picnic al parco. Pianificare un weekend diverso, lontano da casa e dal pc, può darci lo slancio giusto per affrontare una nuova settimana. La natura è un toccasana, ci dona calma e ci fa sentire decisamente più energici.
La natura è un toccasana, ci dona calma e ci fa sentire decisamente più energici, vediamo cosa ne pensa la scienza. Nelle ultime settimane, sono emersi quattro nuovi studi che aggiungono validità a tutto ciò: la natura rende il cervello più forte e lenisce la psiche.
Ad esempio, uno studio dimostra come il cervello delle persone anziane che vivono vicino alla foresta sia più reattivo di chi vive in città, un altro mostra gli effetti positivi che un semplice parco condominiale ha sui bambini; un terzo che anche l’incontro con un fiore o con un animale selvatico può cambiare l’umore.
Infine, il quarto studio conclude che ci sono dei luoghi come le aree rurali e quelle costiere che rendono le persone più felici di altre che vivono in città. Niente di strano, potremmo dire perché la forza di Madre Natura è risaputa.
In Spagna, i ricercatori hanno studiato il comportamento di 1500 bambini di due città. Hanno così scoperto che quelli le cui case erano circondate da cespugli verdi, alberi e fiori, avevano ottenuto punteggi più alti su due diversi test di attenzione cognitiva rispetto a quelli che vivevano in case che non avevano vegetazione intorno loro.
“Un maggiore contatto con il verde è associato a un miglioramento dello sviluppo cerebrale nei bambini che influisce sulla qualità e la durata della vita”, spiega Payam Dadvand, primo autore dello studio, apparso sulla rivista Environment Health Perspectives.
Respirazione Profonda
Sapevate che la respirazione profonda, oltre a combattere il dolore grazie al rilascio di endorfine, può aiutarvi ad eliminare le tossine in maniera più efficace?
La respirazione è un processo che svogliamo in maniera involontaria. Inaliamo ossigeno per ottenere e creare energia a livello cellulare.
Poi, espelliamo anidride carbonica, il sottoprodotto risultato della respirazione cellulare.
Questo processo quasi magico offre notevoli benefici, ma solo se respiriamo in maniera lenta, ritmica e profonda.
- Tuttavia, una cosa che abbiamo provato tutti quando ci spaventiamo o entriamo nel panico è che il nostro respiro accelera: il processo di respirazione di cui abbiamo parlato si rompe e si altera e il cuore si “agita”.
- D’altra parte, la respirazione profonda ha la capacità di regolare il sistema nervoso parasimpatico stimolando una condizione di relax: il cuore si calma e anche la mente.
Apportando ossigeno al corpo in maniera lenta, costante e regolare, la tensione muscolare scompare.
Ecco che il sistema simpatico smette di inviare cortisolo e adrenalina in eccesso al corpo. Tutto il corpo e la mente entrano in uno stato di calma e tranquillità.
il corpo è programmato per liberarsi delle tossine attraverso la respirazione.
- L’anidride carbonica è un residuo tossico naturale che deriva dai processi metabolici del corpo e che, quindi, deve essere espulsa regolarmente.
- Tuttavia, quando i nostri polmoni sono abituati ad una respirazione veloce, non riusciamo ad espellere del tutto queste sostanze di rifiuto.
L’ideale, dunque, sarebbe acquisire consapevolezza di questo processo e dedicare 2 o 3 volte al giorno almeno 10 minuti a respirare profondamente.
Alimentazione Sana
http://www.guadagnaresalute.it/alimentazione/AlimentazioneSalute.asp
Gli studi scientifici lo dimostrano: la salute si costruisce a tavola, sulla base del cibo che mangiamo. È dunque importante dare la giusta importanza a una dieta varia ed equilibrata, caratterizzata dall’assunzione bilanciata dei vari nutrienti.
Cosa vuole dire mangiare bene?
Mangiare è considerato uno dei piaceri della vita, ma “mangiare bene” non significa solo saziarsi. Consumare cibi buoni e di qualità in un ambiente amichevole, mangiare un po’ di tutto ma in quantità adeguate è infatti altrettanto importante.
L’equilibrio alimentare non si costruisce su un unico pasto o su un unico giorno ma piuttosto su una continuità settimanale. Non esistono cibi “proibiti” come neanche cibi “miracolosi”, anche se ovviamente alcuni alimenti sono considerati più salutari (come la frutta, la verdura, i farinacei, il pesce) e altri meno (come i cibi zuccherati o troppo salati, le carni rosse, i grassi di origine animale).
I benefici di una sana alimentazione
Un corretto stile alimentare contribuisce a costruire, rafforzare, mantenere il corpo e a fornire l’energia quotidiana indispensabile al buon funzionamento dell’organismo. Una giusta alimentazione è dunque determinante per uno sviluppo fisico sano a partire dalla fase prenatale, poi durante l’infanzia e nelle fasi successive della vita. Una nutrizione equilibrata è per esempio direttamente legata a una buona salute materno-infantile, facilita i bambini nell’apprendimento, aiuta gli adulti a essere più produttivi.
Una dieta bilanciata, combinata a uno stile di vita attivo che preveda la pratica quotidiana di attività fisica, aiuta a mantenere un peso corporeo adeguato, permettendo una crescita più armoniosa da un punto di vista fisico e più serena da un punto di vista psicologico. Spesso, infatti, le persone in sovrappeso o obese tendono a essere emarginate e sottoposte a una vera e propria stigmatizzazione sociale.
Mangiare sano aiuta a prevenire e a trattare molte malattie croniche come l’obesità e il sovrappeso, l’ipertensione arteriosa, le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, le malattie metaboliche, il diabete tipo 2, alcune forme di tumori. Inoltre, una sana alimentazione fortifica il sistema immunitario contribuendo a proteggere l’organismo da alcune malattie non direttamente legate alla nutrizione.
I rischi di mangiare male
Il rischio cardio e cerebrovascolare è fortemente influenzato dal tipo di alimentazione. Per ridurre l’aterosclerosi e le sue conseguenze è importante limitare i grassi di origine animale contenuti nella dieta. È anche consigliabile una riduzione dell’uso quotidiano di sale da cucina per il riequilibrio dei valori di pressione arteriosa e quindi del rischio di ipertensione e di scompenso cardiaco. Va infine ridotto l’apporto di carne e grassi animali perché esiste un’associazione diretta tra un loro consumo eccessivo e il rischio di tumori.
Il rischio obesità, in particolare, è determinato non solo da una dieta scorretta (che determina uno squilibrio fra assunzione calorica e spesa energetica a favore della prima) ma anche da uno stile di vita sedentario. Sovrappeso e obesità sono definiti dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) come condizioni di anormale o eccessivo accumulo di grasso corporeo che presenti un rischio per la salute.
Esercizio Fisico
Tutti sappiamo che fare attività fisica fa bene alla salute, siamo bombardati quasi tutti i giorni da servizi che ci dicono “bevi molta acqua, mangia sano e fa attività fisica”. Gli antichi romani recitavano “Mens sana in corpore sano” dando prova del fatto che già allora si conosceva l’importanza di aver un corpo atletico per avere una mente attiva.
Oggi però lo stile di vita si è trasformato, sono arrivate le comodità del mondo moderno, macchine, autobus, poche persone fanno lavori manuali e molti hanno lavori che richiedono uno sforzo fisico minimo, spesso seduti davanti a un pc per giornate intere.
La vita sedentaria è come un killer silenzioso che può avere preoccupanti conseguenze sul tuo stato di salute.
Quando pratichi esercizio fisico il tuo cervello rilascia endorfine, un particolare ormone che agisce in modo simile ad un antidepressivo, e fa sentire più sereni e rilassati. Un recente studio dei ricercatori Smits e Michael Otto ha mostrato che l’esercizio fisico è un efficace trattamento per depressioni lievi e moderate. Un pessimo umore non è più un ostacolo all’esercizio, ma è il vero motivo per fare esercizio!
Un’attività fisica giornaliera può ridurre il rischio di Alzheimer e declino cognitivo ad ogni età, anche in persone oltre gli 80 anni, come testimonia uno studio dell’istituto di ricerca neurologica della Rush University Medical Center. I risultati di questo studio indicano che tutti i tipi di attività fisica, incluse attività come cucinare, lavare i piatti e pulire sono associate con un ridotto rischio di Alzheimer.
Fare esercizio aumenta il colesterolo HDL, anche chiamato “colesterolo buono”, che aiuta ad eliminare il “colesterolo cattivo”, LDL. Il colesterolo LDL tende ad accumularsi sulle pareti dei vasi sanguigni diminuendone lo spessore e provocando l’aumento della pressione del sangue.
L’attività fisica provoca anche la diminuzione dei trigliceridi. Ciò fa si che il tuo sangue scorra in modo fluido, senza ostacoli, quindi diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari. Infatti, un’attività fisica regolare può aiutarti a prevenire o a contenere un ampio spettro di problemi di salute come gli infarti, sindromi metaboliche, diabete di tipo 2, depressione, certi tipi di cancro e artriti.
Fare attività fisica aiuta il tuo organismo a trasportare ossigeno e nutrienti ai tuoi tessuti e aiuta il tuo sistema cardiovascolare a lavorare più efficacemente. E quando il tuo cuore e i tuoi polmoni lavorano più efficacemente avrai anche più energia per svolgere i tuoi lavori giornalieri.
Attività fisica regolare può aiutare ad addormentarsi più velocemente e profondamente. Evitare di fare attività fisica prima di andare a dormire, però.
Corretto Riposo
Benefici del sonno: il dormire bene come alleato di salute e bellezza
Quali sono i reali benefici del sonno? Dormire bene ci può veramente aiutare a vivere meglio le nostre giornate? Quali benefici può avere sulla nostra salute e sulle nostre prestazioni fisiche e mentali?
Per rispondere in modo completo a queste domande bisogna elencare tutti i vantaggi e i benefici che il dormire bene durante la notte può apportarci.
Ricerche e studi hanno ampiamente dimostrato che la giusta quantità di sonno può:
– Allungare la vita. Iniziamo subito con i pezzi da novanta: secondo uno studio pubblicato su Sleep Medicine, le donne che dormono troppo o troppo poco hanno una durata della vita inferiore. Secondo diversi studi il tempo perfetto dedicato a Morfeo per notte per un adulto dovrebbe essere di 7 ore (o comunque compreso tra le 6 ore e mezza e le 7 ore e mezza)
– Migliorare la Salute. E’ ormai dimostrato che le persone che dormono poco hanno alti livelli di proteine infiammatorie nel sangue; le infiammazioni è noto essere collegate a molte malattie come l’artrite, l’infarto, il diabete, solo per citarne alcune. Inoltre con una buona dose di sonno vedrai aumentare considerevolmente le tue difese immunitarie. Una carenza di sonno può portare anche ad un aumento della pressione sanguigna, mal di testa, un leggero innalzamento della temperatura corporea e un conseguente senso di malessere generale, gastralgie.
– Allontanare la Depressione. Studiando le ore di sonno di 15.659 studenti adolescenti statunitensi, i ricercatori della Columbia University di New York hanno scoperto che nei ragazzi che dormono meno di 5 ore a notte il rischio di depressione aumenta di più del 70%. Inoltre una mancanza di sonno rende in genere le persone più ansiose, agitate e aggressive.
– Eliminare lo Stress. Uno studio condotto su 20.822 ragazzi australiani di età compresa tra i 17 e i 24 anni ha dimostrato come quelli del gruppo che dormivano poco fossero decisamente più esposti a stress, oltre a essere più predisposti ad accumularne altro durante la giornata. Ricordiamo che anche lo stress è un fattore di rischio per molte malattie.
– Aiutare a mantenere il peso forma. Mai sentito parlare di fame nervosa? La mancanza di sonno manda il nostro cervello in tilt spingendoci a mangiare di più durante il giorno e prediligendo il cibo spazzatura. Secondo l’Università di Chicago chi risulta ben riposato perde il 55% di grasso in più! A livello endocrino il dormire bene favorisce il mantenimento di buoni livelli di GH, o ormone della crescita che in caso di sonno disturbato scenderebbe a livelli troppo bassi portandoci ad un aumento di peso, un rallentamento generale del metabolismo ed ad un invecchiamento fisico precoce. Il dormire bene invece impedisce questo procedimento, donandoti un valido effetto antiage. Del resto chi dorme bene appare più sano e attraente, lo sapevano già anche i nonni, noi lo abbiamo solo confermato scientificamente.
– Migliorare le prestazioni fisiche. Cheri Mah e i suoi ricercatori hanno preso in esame gli atleti della squadra di basket dell’Università di Stanford: aumentandogli le ore di sonno notturne hanno avuto un miglioramento nelle prestazioni fisiche. Altre ricerche confermano come meno ore di sonno possano portare a un notevole calo prestazionale sul campo.
– Migliorare la memoria. Matthew Walker e altri ricercatori dell’Università della California di Berkeley hanno dimostrato come 90 minuti di sonno pomeridiano migliorino la capacità di memorizzare nuove informazioni (attenzione se soffrite di insonnia), mentre per fissare i ricordi c’è bisogno di un riposo senza pause e risvegli notturni, come dimostra una ricerca statunitense dell’Università di Stanford pubblicata su Proceeding of the National Academy of Science (Pnas) secondo cui quando il sonno viene interrotto la nostra capacità di immagazzinare le esperienze e le informazioni vissute durante la giornata viene compromessa. Risulta quindi più importante e proficuo un riposo continuativo piuttosto che abbondante (il cervello durante la notte valuta cosa è successo e cosa ricordare).
Meditazione
https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/14537-meditazione-benefici
Ecco motivi scientificamente provati per cui dovreste continuare o iniziare a meditare con costanza.
– La meditazione è tra i migliori rimedi naturali per ansia e depressione. Possono bastare 30 minuti al giorno di meditazione per aiutare a combatterle, con effetti superiori a quelli che potrebbe dare un placebo e addirittura in alcuni casi paragonabili a quelli dei farmaci antidepressivi. I risultati più incoraggianti in proposito riguardano sessioni di meditazione di circa 30-40 minuti al giorno. Si tratta di quanto emerso da uno studio condotto presso la Hopkins University School of Medicine, i cui risultati sono stati pubblicati su Jama Internal Medicine.
– La meditazione aiuta a ridurre il dolore fisico. I ricercatori americani hanno effettuato un test su 15 volontari. Dopo aver indotto dolore fisico nei partecipanti, i soggetti hanno seguito 4 lezioni di meditazione da 20 minuti ciascuna, durante le quali hanno praticato tecniche di concentrazione focalizzate su pensieri, emozioni, situazioni e respiro. Dopo il breve corso di meditazione il dolore dei volontari è diminuito dall’11% al 91%. Un buon risultato. E tentare, dopotutto, non può avere effetti collaterali.
– La meditazione aiuta la memoria e la concentrazione grazie alle tecniche di rilassamento che donano maggiore lucidità al cervello. Uno studio condotto dal Massachusetts General Hospital per la prima volta ha misurato con esattezza l’effetto cerebrale delle tecniche di rilassamento e i risultati ottenuti sul cervello umano. È emerso che 8 settimane di meditazione e pratiche antistress producono effetti importanti su memoria e empatia.
– Da uno studio condotto di recente in Australia a arriva la conferma degli effetti benefici della meditazione a livello sia fisico che psichico. Gli esperti si sono occupati di valutare gli effetti di una pratica meditativa svolta con costanza su di un gruppo composto da 350 praticanti di Sahaja Yoga, un metodo che ha come fine ultimo lo svuotamento della mente mediante l’azzeramento dei pensieri. Gli esperti hanno concluso che chi si dedica alla meditazione da almeno due anni possiede il 10% di equilibrio mentale in più rispetto a chi non si è mai avvicinato a questa pratica.
– Uno studio condotto di recente presso la Carnegie Mellon University ha evidenziato che in pochi giorni la meditazione mindfulness può alleviare lo stress e aumentare la resistenza delle persone alle pressioni provenienti dall’esterno, ad esempio dall’ambito lavorativo. Per tre giorni i volontari hanno seguito una pratica quotidiana di meditazione di 25 minuti. La meditazione aiuterebbe sia a ridurre la concentrazione dell’ormone dello stress (cortisolo) sia a diminuire la percezione personale di stress dichiarata dai pazienti stressi prima di sottoporsi al training meditativo.
Amore
Essere innamorati è una delle sensazioni più belle che ci siano. Abbiamo le farfalle nello stomaco, diventiamo nervosi quando vediamo quella persona, condividiamo momenti meravigliosi, e tutto questo è davvero benefico. Non solo per la nostra salute emotiva, ma anche per quella fisica e mentale.
Al di là della felicità che l’amore produce in una persona, i medici e gli scienziati hanno dimostrato attraverso diversi esperimenti che chi ha una relazione sentimentale ha meno probabilità di ammalarsi oppure ci mette di meno a guarire. L’amore, infatti, non ci aiuta soltanto a sentirci felici, sicuri di noi e importanti, ma ha anche degli effetti secondari positivi per la salute. Questo è dovuto ad un composto organico chiamato feniletilamina, che si produce quando siamo innamorati e che, a quanto pare, ha degli effetti meravigliosi in tutti i sensi.
Quella sensazione di farfalle nello stomaco ha proprio a che fare con questo composto, e si presenta quando vediamo o pensiamo a quella persona così importante per noi, che ci piace o che ci fa perdere la testa. Questa “scarica” è buona per l’organismo, visto che ha effetti positivi per la salute. E non solo all’interno, ma anche all’esterno e a livello estetico, visto che la feniletilamina abbellisce i capelli, la pelle e le unghie, poiché aumenta la quantità di estrogeni. Se ci pensate, ha molto a che vedere con la biologia, visto che il principale obbiettivo organico è da sempre la riproduzione. Se ci sentiamo più belli, anche le altre persone lo percepiranno ed è più probabile che la specie si conservi, per dirlo in termini biologici. Tornando agli estrogeni, di sicuro ne avete già sentito parlare. Si tratta degli ormoni femminili responsabili di formare tutto ciò che è relazionato alla sessualità, come il seno o il ciclo mestruale. Durante la pubertà, si incaricano di far sviluppare la vagina, le tube di Falloppio e l’utero, oltre a favorire la crescita dei condotti mammari e a far produrre il ciclo mestruale.
Un altro degli ormoni che si libera grazie all’amore è la melatonina: questa ha la capacità di ridurre lo stress ed evitare l’invecchiamento prematuro. Apporta anche una sensazione di vitalità e pienezza. Per questo, quando siamo innamorati ci sentiamo molto meglio e abbiamo anche un aspetto migliore. La melatonina è una sostanza che si libera in tutte le nostre azioni.
Contatto Fisico
https://lamenteemeravigliosa.it/contatto-fisico-bambini-adulti/
Spesso sottovalutiamo l’importanza dell’interazione fisica con coloro che apprezziamo e amiamo. Diamo per scontato che il contatto fisico non sia necessario, il che riduce la nostra connessione con gli altri nella vita di tutti giorni solo alle parole e al contatto visivo. Non ci avviciniamo neanche ad ottenere tutti i benefici offerti dal contatto fisico.
La nostra necessità di marcare e proteggere a tutti i costi i nostri confini personali ci induce a ridurre sempre più la quantità di contatto fisico: lo esprimiamo al minimo, nell’ambito di ciò che si ritiene socialmente corretto; è un’abitudine senza senso, che ci disturba sempre di più e ci lascia vuoti per la mancanza di autenticità.
Trattando il contatto fisico in questo modo, dimentichiamo quanto risulti importante per il nostro benessere, per la nostra salute fisica, emotiva e mentale. Toccare altri esseri umani ci permette di trasmettere importanti messaggi che, di per sé, le parole o i fatti non esprimono.
Negli ultimi decenni, l’importanza rivestita dal contatto fisico nella crescita fisica ed emotiva di neonati e bambini è stata oggetto di molte discussioni e ricerche. Vari studi e pratiche sostengono la teoria secondo cui i bambini piccoli hanno bisogno di contatto e di carezze per crescere e svilupparsi in salute.
Tuttavia, l’importanza del contatto fisico non è solo una necessità fondamentale nello sviluppo del bambino; è basilare anche per l’adattamento degli esseri umani durante tutto il corso della loro vita. Gli esseri umani praticano quello che è conosciuto come comportamento sociale favorevole.
Si manifesta un comportamento sociale favorevole quando, con un’azione volontaria, si beneficia un’altra persona. Da un punto di vista evolutivo, i gruppi sociali sopravvivono se esiste una compartecipazione in atti di fiducia e di cooperazione: azioni altruiste a mutuo beneficio di tutti, che finiscono così per disseminare tali sentimenti tra molti. Per ovvie ragioni, il contatto fisico rappresenta una parte vitale di questo processo di condotta sociale favorevole.
Diversi studi hanno dimostrato che il contatto a pelle e il relativo calore possono favorire l’aumento di peso nei neonati prematuri e che il tatto può trasmettere diverse emozioni complesse, come l’empatia e la riconoscenza.
È stato anche provato che il semplice fatto di toccare qualcuno migliora il suo sviluppo cognitivo ed emotivo, portando ad una riduzione del rischio di depressione e ad un rallentamento dello sviluppo dell’Alzheimer. Essere toccati con affetto può anche contribuire a rafforzare la resistenza del sistema immunitario, a tutte le età.
Dimostrare affetto fisico nei confronti dei propri figli è una necessità che si esprime in modo naturale, in particolar modo quando sono piccoli. La natura indifesa dei bambini fa sì che i genitori e i familiari provino l’istinto di proteggerli, di abbracciarli.
Risulta importante essere coscienti delle volte che possiamo mantenere il contatto fisico con i bambini, tramite movimenti come quello di tener loro la mano, di accarezzare loro i capelli, abbracciarli e baciarli. Questo non avrà effetti negativi su di loro, per quanto possano apparire già grandi, bensì il contrario. Tale intimità beneficia entrambe le parti e rafforza il rapporto.
Con il passare del tempo, diviene facile dimenticarsi dell’importanza, della necessità di questi gesti; ma i bambini continuano ad aver bisogno di questo contatto. Anche quando sembrano rifiutarlo, in realtà lo apprezzano. A volte ne hanno bisogno sotto altre forme, meno infantili o plateali, magari in privato, lontani dalla vista di altre persone.
Anche l’intimità fisica con il proprio partner e l’affetto verso i membri della famiglia e cari amici è un aspetto di cui dobbiamo prendere maggiore consapevolezza. Non si tratta solo di dimostrare il livello di confidenza che proviamo verso queste persone a noi più vicine, ma anche di trasmettere loro quelle emozioni che vanno al di là di ciò che è comunicabile a parole.
La nostra salute sessuale è di primaria importanza, ma in talune circostanze, molte culture considerano ancora un tabù certi tipi di contatto. Malauguratamente, l’idea che i rapporti sessuali e la connessione fisica abbiano come unico scopo la procreazione può in realtà causare danni e disfunzioni. Ciò impedisce il naturale sviluppo del desiderio sessuale e dell’intimità come necessità fisica.
In tal senso, la ricerca ci mostra che l’espressione di un rapporto sessuale consenziente tra adulti apporta svariati benefici alla salute. Provare piacere sessuale attraverso una libera connessione e condividere l’intimità fisica risulta importante per il nostro sviluppo emotivo, psicologico e fisico.
Conclusioni
Trovo importante riflettere su quanto spesso le necessità lavorative, lo stress, la pigrizia, i mille problemi, economici, affettivi, esistenziali e psicologici delle persone, le allontanino dall’importanza di tutti questi aspetti trattati nel presente articolo. Le migliori medicine in assoluto del genere umano sono quelle cose più vicine al nostro benessere naturale: il rapporto con l’ambiente che ci circonda, la cura del nostro corpo, il legame con i nostri simili.