Monitorare un sito web è una pratica immancabile in ogni strategia di web marketing. Vediamo come tracciare gli eventi con Google Analytics, il servizio di statistiche di Google.
Fare Web Marketing a livello professionale, richiede un monitoraggio continuo dei risultati del nostro impegno in termini numerici, ed è quindi necessario sapere come tracciare gli eventi ad esempio.
Sapere se le azioni l’azienda ha previsto vengono davvero eseguite dagli utenti, permette di capire se le pagine sono state progettate nella maniera corretta, se il tuo intento è comprensibile e soprattutto se puoi migliorare le conversioni del sito web migliorando proprio nei punti dove i risultati non sono quelli sperati.
Alla fine l’obiettivo è migliorare l’efficacia del proprio sito Web e quindi i risultati di marketing digitale.
Uno dei principali problemi che abbiamo quando lavoriamo con il nostro sito Internet, è capire cosa succede all’interno, quali sono le parole chiavi con cui il lettore ci raggiunge e quali pagine i nostri lettori visitano.
Google Analytics, pur essendo gratuito, è uno strumento offerto da Google che permette di monitorare i risultati del nostro sito in modo automatico e molto professionale.
Purtroppo, mentre per il tracciamento delle pagine interne tutto avviene in automatico, per il tracciamento di alcuni eventi come il click su dei link esterni richiede l’aggiunta di codice alle nostre pagine.
Come tracciare gli Eventi: i click sui link
Per tracciare gli eventi, inseriamo un pezzo di codice su ogni link.Questo codice a Google Analytics di tracciare il link come un “evento”, con i parametri che inseriremo noi. L’evento, una volta registrato, sarà disponibile tra tutti i dati monitorabili da Google Analytics.
I link inseriti in un sito Web hanno normalmente il seguente aspetto
CODICE:
<a href=“http://www.attricifamose.it”>Visita ATTRICI FAMOSE</a>
Lo schema del codice da aggiungere al link è il seguente:
<a href=”http://www.attricifamose.it” onClick=”ga(‘send’, ‘event’, ‘affiliato’, ‘nomeprodotto’, ‘indirizzo della pagina del click’, valore);”>Visita ATTRICI FAMOSE</a>
Un risultato personalizzato sarà il seguente:
<a href=”http://www.attricifamose.it” onClick=”ga(‘send’, ‘event’, ‘sito_del_network_RDM’, ‘sito_attrici_famose’, ‘pagina_dei_links’, 1);”>Visita ATTRICI FAMOSE</a>
Come tracciare gli Eventi: spiegazione del Modello di tracciamento
- send, event: sono due valori di base, obbligatori
- categoria: serve a identificare l’elemento che ha consentito l’azione, ad esempio ‘pulsante invio’
- azione: identifica l’azione che viene compiuta, ad esempio ‘click’
- etichetta: è opzionale, ma aiuta nell’analisi dei dati a identificare l’evento specifico, ad esmepio ‘invio form preventivo
- valore: serve a dare un valore numerico all’evento ed è opzionale, ad esempio ’30’
Altro esempio di tracciamento, potrebbe essere il tracciare il download di un buono acquisto di 20 €
CODICE ORIGINALE:
<a href=”buono_sconto.pdf ” target=”_blank”>BUONO SCONTO</a>
LINK TRACCIATO:
<a onclick=”ga(‘send’, ‘event’, ‘pdf’, ‘scarica’, ‘buono sconto’,20);” href=”buono_sconto.pdf” target=”_blank”>BUONO SCONTO DI 20 EURO</a>
Sta ai nostri obiettivi di vendita prevedere, in modo strategico per il business della nostra azienda, quali sono gli obiettivi intermedi o finali del nostro sito Web che dobbiamo monitorare con questo tracciamento sopra descritto.
Come tracciare gli Eventi: obiettivi possibili da tracciare
Obiettivi frequenti possono essere, ad esempio:
- iscrizione alla newsletter;
- form di richiesta informazioni e/o preventivo;
- download di file o applicazioni;
- acquisto di un prodotto/servizio.
Riferimenti per l’Articolo
http://www.pecoramannara.com
http://news.pmiservizi.it
Come tracciare gli Eventi:
Alla fine dell’articolo trovate Libri per approfondire
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