In questo articolo trovate l’intervista di pochi giorni fa alla bravissima Chiara Alzati, professionista esperta e docente di public speaking.
1 – Ciao Chiara, grazie per l’intervista al mio blog. Puoi descrivere in poche parole qual è la tua attività professionale?
Ciao Roberto, innanzitutto grazie per l’opportunità che mi dai. La mia attività professionale è per me prima di tutto una grande passione. Cosa faccio? Alleno imprenditori, manager e professionisti (soprattutto digitals) a migliorare il modo in cui si presentano in pubblico in diversi contesti di business: kick off meeting, eventi, congressi, workshop, meeting commerciali, incontri di networking e video. Il mio cliente è la persona ambiziosa che vuole assicurarsi di fare sempre un’ottima impressione, facendosi capire e ricordare nel tempo.
Nella mia attività professionale supporto i miei clienti sia attraverso corsi di formazione sulle presentation skills, sia attraverso sessioni individuali di public speaking coaching. Lavoro non solo in italiano, ma anche in inglese e in tedesco.
Attraverso il mio supporto chi si rivolge a me acquisisce un metodo per la preparazione di presentazioni aziendali e discorsi di ogni tipo (persuasivi, ispirazionali, motivazionali, di vendita,…).
Insegno anche tecniche di Storytelling e tecniche per la costruzione dell’elevator pitch, ovvero quel brevissimo discorso di autopresentazione (spesso usato negli incontri di networking) nei quale siamo chiamati a dire chi siamo e cosa facciamo in un massimo di 60 secondi.
Il mio cliente acquisisce un metodo che poi potrà replicare in autonomia per preparare le sue prossime presentazioni. Inoltre, accompagno il mio cliente nel capire come valorizzare al massimo i contenuti e il messaggio che vuole trasmettere, attraverso l’uso consapevole e corretto della voce, del linguaggio del corpo e del palco.
Roberto, permettimi una precisazione. Prima di rispondere alla seconda domanda, tengo a specificare di cosa NON mi occupo: non sono una vocal coach e non insegno dizione.
Lasciamo che Chiara si presenti qui anche con il video trailer del suo canale YouTube:
2 – A chi è destinato il tuo supporto in particolare?
Il mio supporto è destinato a imprenditori e manager che vogliono migliorare le loro competenze di public speaking e/o quelle del loro team. Al momento sto lavorando con diversi CEO e Sales Manager che vogliono capire come valorizzare le presentazioni delle loro idee, dei loro progetti e dei loro prodotti/servizi. Sto supportando anche diversi professionisti del mondo digital che vogliono diffondere la cultura digitale in Italia, in primis attraverso speech formativi davanti a platee di non specialisti.
In generale il mio supporto è rivolto a tutti coloro che hanno capito quanto è importante al giorno d’oggi saper parlare bene quando si ha poco (se non pochissimo) tempo a disposizione per lasciare il segno. Pensiamo ai cosiddetti elevator pitch: i discorsi in cui devi dire chi sei, cosa fai e che tipo di contatti cerchi in soli sessanta secondi. In questi casi o sei bravo a comunicare oppure, ahimè spesso senza accorgertene, perderai tantissime occasioni per il tuo business.
Un corso di public speaking o un percorso individuale di public speaking coaching è destinato insomma a imprenditori, manager e professionisti che vogliono differenziarsi dagli altri, attraverso discorsi e/o presentazioni originali, incisivi e che colpiscono.
3- Hai qualche certificazione rilevante per la tua professione?
Sì, sono socia da quasi sette anni di Toastmasters International, un’associazione no profit per lo sviluppo delle abilità di public speaking e leadership. In Toastmasters ho raggiunto il livello massimo (ACG = Advanced Communicator Gold) per quanto riguarda la specializzazione discorsi preparati. Ad aprile di quest’anno mi sono classificata prima ai Campionati Nazionali di Public Speaking nell’arte del dare feedback in lingua inglese. Sempre quest’anno, a maggio, mi sono classificata terza ai Campionati Europei di Public Speaking in lingua tedesca, nella specialità discorso preparato.
4 – Perché una persona dovrebbe rivolgersi a te come professionista, una volta conosciuto quello che fai?
Spesso imprenditori, manager e professionisti, soprattutto in Italia, sottovalutano l’importanza del public speaking. Spesso sono convinti che per parlare in pubblico bene basti avere una bella parlantina e conoscere il loro prodotto/servizio. In realtà, dietro al public speaking si cela un mondo tutto da scoprire, esplorare e praticare.
Sottovalutare o non curarsi del tutto dei rischi insiti nel “public speaking fai da te” può essere molto rischioso: il pubblico potrebbe annoiarsi e iniziare a distrarsi, potrebbe non capire ciò che dici, potrebbe non ascoltarti perché non crede in quello che dici oppure ancora potrebbe dimenticarsi presto di te e del tuo speech.
Ma forse tu, Roberto, vuoi anche sapere cosa mi distingue dalla concorrenza, vero? Te lo spiego subito.
Ho identificato quattro elementi che mi differenziano dagli altri professionisti del public speaking in Italia:
il plurilinguismo: offro formazione e coaching di public speaking non solo in italiano, ma anche in inglese e tedesco;
sono consulente accreditata TTI Success Insights. Per personalizzare al massimo il mio servizio, sottopongo al mio cliente un test finalizzato a capire qual è la sua personalità e il suo stile di comunicazione. Grazie al test, il cliente acquisisce una consapevolezza oggettiva dei suoi punti di forza e dei suoi punti di miglioramento a livello comunicativo;
offro il servizio Express Speech: se non hai tempo di preparare la tua presentazione, la preparo io per te in massimo 48 ore. Previa un’approfondita intervista;
a differenza di altri professionisti, non offro solo corsi in aula, ma anche coaching individuale. Il corso in aula dà le basi teoriche e pratiche, il vero salto di livello si ottiene grazie alle sessioni individuali di public speaking coaching;
non sono sola: collaboro con altri professionisti che integrano le mie competenze, ad esempio grafici (nel caso il cliente voglia anche le slide), terapeuti (nel caso il cliente abbia forti blocchi nel parlare in pubblico) e videomaker (nel caso il cliente voglia essere supportato nel parlare davanti alla telecamera e nella preparazione dei discorsi per i video).
5 – E’ vero che, come penso, la maggior parte delle persone ha l’ansia di parlare in pubblico? Insomma, che l’ostacolo nel parlare bene in pubblico di molte persone che si rivolgono a te è di tipo emotivo?
Si sa, la paura di parlare in pubblico è molto diffusa. Spesso l’ostacolo è di carattere emotivo, ma non sempre. Ci sono anche imprenditori, manager e professionisti che non provano ansia nel parlare in pubblico, ma semplicemente si rendono conto che potrebbero diventare ancora più efficaci e non sanno come fare.
Spesso un grande ostacolo è l’abitudine. L’abitudine, ad esempio, di fare presentazioni sempre allo stesso modo, con lo stesso stile, non riuscendo a pensare “out of the box”. Altre volte l’ostacolo è rappresentato dalla necessità di dover parlare davanti a una platea globale, composta da persone di diverse nazionalità. Altre volte l’ostacolo percepito è il dover parlare in pubblico in una lingua straniera (inglese o tedesco).
Altre volte l’ostacolo è la consapevolezza di non avere un metodo per preparare una presentazione o uno speech. L’ostacolo emotivo non è così frequente, ma quando capita sono pronta a gestirlo, facendomi supportare, nel caso, anche da terapeuti specializzati nel trattamento delle fobie.
6 – Quali sono i punti fermi del public speaking?
I punti fermi del public speaking sono tre: il metodo, l’allenamento e la passione.
Per parlare in pubblico in modo efficace è fondamentale avere un metodo. Un metodo per analizzare l’audience e anticiparne le obiezioni, un metodo per selezionare e strutturare i contenuti, un metodo per raccontare storie, un metodo per emozionare, un metodo per usare la voce, il corpo e lo spazio a nostra disposizione.
Per diventare sempre più bravi nel public speaking avere un metodo è fondamentale, ma certamente non basta. Bisogna allenarsi. Più ci alleniamo più diventiamo disinvolti e spontanei.
La passione è un altro elemento fondamentale. Puoi conoscere tutte le tecniche del public speaking e puoi allenarti ogni giorno, ma se non ci metterai il cuore ogni volta che parlerai davanti a un pubblico, non andrai lontano. Se vuoi suscitare interesse ed entusiasmo nel pubblico, devi essere TU il primo a cui brillano gli occhi.
In questo video Chiara ci svela i 4 segreti del public speaking:
7 – Cosa è disponibile in Rete di Chiara Alzati? Video, corsi, spiegaci come utilizzi il Web per la tua professione?
Amo il web e mi piace studiare web marketing a 360°. Il mio utilizzo del web è in costante divenire. Ho una pagina Facebook, un profilo LinkedIn, un profilo Twitter e un canale YouTube. Mi piace utilizzare il web per diffondere la cultura del public speaking in Italia.
Inoltre, mi riempie di gioia la possibilità di poter annullare le distanze attraverso Skype. Ho clienti in quasi tutte le regioni d’Italia perché per preparare un discorso non occorre essere fisicamente l’uno vicino all’altro. Una buona connessione internet e un ambiente silenzioso sono più che sufficienti per creare insieme un discorso di qualità.
Come dicevo prima, il mio utilizzo del web è in costante evoluzione…sicuramente a breve lo utilizzerò per promuovere e vendere il mio primo libro cartaceo, “Ciak si vende!”, un pratico manuale sulle tecniche di public speaking per i video. E ancora, ho in mente di realizzare dei webinar e…dai Roberto, non farmi svelare tutto!
8- Come ti descriveresti come professionista?
Solare, empatica e intraprendente. Mi piace affrontare la vita col sorriso. Mi piace conoscere le persone e le loro professioni. Mi piace mettermi nei loro panni e vedere la realtà come la vedono loro, perché penso che solo così posso aiutare al massimo i miei clienti o potenziali tali. E ancora, mi piace sperimentare, intraprendere nuove strade e nuove iniziative.
Da novembre sperimenterò a Milano un format di evento che unisce l’aperitivo, il networking e il public speaking (nello specifico l’elevator pitch), la prossima settimana sarò a Zurigo per incontrare dei potenziali partner…te l’ho detto Roberto che amo il tedesco…In fondo le occasioni ci sono sempre e non bisogna solo aspettarle, il bello è proprio crearle!
9 – E come persona, nel privato come sei? Ne vuoi parlare, in poche parole?
Questa è una domanda bellissima, che apprezzo moltissimo. Sono una donna semplice e molto sensibile. Ho un grande bisogno di armonia, non mi piace litigare. Mi piace trascorrere tempo con le persone per me importanti e a loro non rinuncerei mai e poi mai, nemmeno per diventare la speaker più famosa e pagata al mondo.
Adoro mangiare sushi (gambero rosso a parte!), andare al cinema, cucinare e…soprattutto viaggiare! La Germania la conosco meglio dell’Italia…ma questo si poteva intuire dal mio amore per il tedesco…Le mie città preferite in Europa sono Londra e Lisbona.
Fuori Europa senza dubbio New York e Singapore. Il prossimo viaggio? In Giappone!
10 – Progetti per il futuro professionale?
Progetto di realizzare ulteriori prodotti online per l’insegnamento del public speaking…progetto di migliorare il mio personal branding…progetto di scrivere altri libri e…progetto l’internazionalizzazione.
Il mio sogno più grande (a livello professionale) è quello di unire sempre di più la passione per il public speaking con la passione per le lingue straniere (inglese e tedesco).
Grazie per l’intervista, Chiara. Se vuoi puoi concluderla tu, con un messaggio ai lettori.
Caro lettore, chiunque tu sia (imprenditore, manager o professionista), non sottovalutare l’importanza del public speaking. In un mondo competitivo come quello di oggi è sempre più importante distinguersi per non passare inosservato. Imparare a parlare meglio in pubblico ti consentirà di rafforzare il tuo carisma dal vivo e nei video e sicuramente aumenterà le tue possibilità di fare carriera e di trasmettere il tuo valore al mondo.
Iscriviti alla mia newsletter e al mio canale YouTube, seguimi su Facebook, LinkedIn e Twitter. Sarò felice di supportarti nella scalata di una montagna senza vetta – così mi piace definire la comunicazione – e sarò lieta anche di ricevere i tuoi feedback.
Ciao e…a presto!
Dove puoi trovare Chiara Alzati:
Facebook – Twitter
Newsletter con in regalo la mini guida per un discorso di successo
eBook sull’Elevator Pitch