Come Freud mostrò al mondo l’impensabile, che noi non avevamo la nostra volontà completamente sotto controllo, ma anzi eravamo dominati sin dalll’infanzia da pulsioni sessuali che ci rendevano adulti attraverso delle fasi legate al nostro inconscio, così vorrei trattare un argomento tabù ma che un giorno sono sicuro verrà trattato da un nuovo Freud, grazie anche alle conquiste della scienza futura in campo quantistico.
Mi riferisco alla straordinaria capacità delle persone di intuire il pensiero altrui. Mi sono imbattuto in casi personali dove venivano commentate le mie stesse parole pensate, addirittura ripetute. E solo perché nessuna teoria scientifica parla di telepatia inconscia, non vorrei chiudere la mia esistenza senza rendervi partecipi di questa mie considerazioni.
L’intuito femminile da dove nasce ? Perché i gemelli si sentono come fossero vicini, a distanza ? Perché una madre lontana sente il figlio in pericolo ? Secondo me perché attraverso forse onde elettromagnetiche, che hanno la forza necessaria e che trovano nei misteri della nostra massa celebrale potenti antenne anatomicamente non ancora individuate, il nostro incoscio ha la capacità di percepire i pensieri altrui.
Non sto pensando ad una lettura conscia del pensiero, ma ad una forma di intuizione profonda del segnale elettrico che altri cervelli producono e che viene captato, per procedure che mi sono oscure ma che ho notato continuamente nel corso della mia vita.
Lo so, sembra follia parlarne; infatti io non ho le prove di quello che sto scrivendo in questo post. Chiamatelo intuito, che anch’esso non è stato ben compreso per i processi con i quali agisce. Eppure sappiamo tutti che l’intuito umano è qualcosa di molto profondo ed immediato, al punto che si può dire agisca alla velocità con cui pensiamo.
Ecco, appunto, secondo me, come esiste una forza potente ed invisibile, come quella di gravità che attira pianeti lontani in modo non percebile ai sensi diretti, così esiste una qualche forma di percezione dei processi mentali che potremo chiamare intuito elettromagnetico.
Quando anni fa analizzai il sapere esoterico contenuto nel tempio massonico, tramandato nei secoli, pensai che in quel tempio pagano non si adorava veramente Dio ma un’altra cosa.
Secondo me si adora la forza elettromagnetica, protagonista del macrocosmo della galassie e del microcosmo umano, nei cervelli. E’ un sapere superiore, antico, conosciuto ma non scientifico, che costituisce il segreto del Grande Architetto dell’Universo, che alcuni sprovveduti massoni credono sia Dio chiamato dalla Massoneria Universale.
In sostanza auspico, in questo scritto che è un esporre in forma di articolo una semplice considerazione senza prove, ma appunto intuita, che in futuro un novello padre di una nuova psicologia dimostri al mondo ciò che lega gli esseri umani nei loro pensieri a loro stessa insaputa (parziale).
Per adesso, io solo, mi gioco la reputazione in un articolo sicuramente difficile da digerire negli anni del progresso apparentemente razionale e scientificamente determinato. Ma ricordiamoci che siamo discendenti di animali, perciò non possiamo eliminare una parte di istinto sempre presente, sempre attivo, in modi che non è detto che la scienza abbiamo compreso appieno.
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